I vigili del fuoco hanno recuperato un terzo corpo sotto la frana che ha sconvolto San Vito di Cadore, in Veneto. Dopo le due vittime già accertate stamane - un turista polacco e una ragazza - i pompieri hanno strappato al fango e ai detriti il cadavere di un uomo di circa 40 anni alla confluenza tra il torrente Ru Secco e il Boite.
Il Veneto è nuovamente flagellato da eventi atmosferici estremi. Dopo la tromba d'aria dell'8 luglio sulla Riviera del Brenta, con 4 morti, questa volta è stata una cosiddetta "bomba d'acqua", scatenatasi tra Cortina e San Vito di Cadore, nella Valle del Boite, a causare una serie di frane e smottamenti. La più imponente, innescata dall'esondazione del torrente Ru Secco, ha fatto tracimare un bacino di contenimento, ha travolto diverse automobili a San Vito e non ha lasciato scampo agli automobilisti.
La frana, venuta giù come già in passato dalle pendici del monte Antelao, ha invaso la statale Alemagna, isolando così anche Cortina d'Ampezzo.
ATS/M.Ang.
Dal Tg12.30: