Si apre oggi, sabato, a Sendai (nordest del Giappone) la terza Conferenza mondiale dell’ONU sulla riduzione del rischio di disastri naturali.
L’appuntamento vedrà la presenza di 6'000 delegati in rappresentanza di oltre 150 tra Paesi membri dell’ONU e organizzazioni internazionali.
Scopo degli incontri è definire una serie di princìpi e di linee guida – non vincolanti – per trovare la migliore strategia possibile su sviluppo sostenibile e incremento delle capacità di resistenza ai rischi. Questo schema generale sostituirà quello dell'incontro tenutosi nel 2005 a Kobe, sempre in Giappone.
I recenti rapporti dell’Ufficio dell’ONU per la riduzione del rischio (UNISDR) indicano che negli ultimi 10 anni la frequenza e gli effetti delle catastrofi e delle emergenze sono aumentati, con costi che raggiungono ormai i 300 miliardi di dollari annui. "Ogni dollaro investito nella prevenzione ne vale 36 in termini di benefici economici" ha sottolineato il presidente della Banca mondiale Jim-yong Kim. Per questo motivo, le attività di prevenzione, pianificazione e preparazione assumono sempre maggior rilievo.
ats/mrj
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