Gli Stati Uniti hanno annunciato martedì il loro ritiro dall’UNESCO. La presenza nell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite fondata nel 1945, non sarebbe “nell’interesse nazionale” degli USA.
“L’UNESCO lavora per promuovere cause sociali e culturali divisive e mantiene un’attenzione eccessiva sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, un’agenda globalista e ideologica per lo sviluppo internazionale in contrasto con la nostra politica estera “America First”“, ha dichiarato in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce.
Si tratta di una decisione “deplorevole”, ma “attesa”, ha commentato la direttrice generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay. Gli Stati Uniti erano usciti nel 2018 con Trump e rientrati nell’organizzazione culturale delle Nazioni Unite nel 2023.

Nuovi siti dell'Unesco
Telegiornale 13.07.2025, 12:30