Gli accordi di Minsk e il cessate il fuoco nell’est dell’Ucraina sono stati rispettati per una settimana intera dalla prima volta dalla loro sottoscrizione lo scorso febbraio. Lo ha detto sabato il presidente ucraino Petro Poroshenko, precisando che nessun soldato di Kiev è morto durante dei combattimenti contro i separatisti filorussi negli ultimi sette giorni.
"Alcuni ragazzi", ha tuttavia ammesso il capo dello Stato, "sono stati uccisi da mine, incluse le nostre, e altri sono rimasti feriti. Alcuni sono morti in incidenti stradali. Ma nessuno", ha sottolineato, "viene ucciso oggi in scontri armati e bombardamenti". Colpi di artiglieria vengono ancora sparati ma il loro numero è calato da circa 200 al giorno a solo alcuni.
reuters/ats/ZZ