Un incendio di proporzioni eccezionali sta devastando il massiccio delle Corbières, nel dipartimento dell’Aude, nel sud-ovest della Francia. In meno di 24 ore, le fiamme hanno consumato oltre 11’000 ettari di vegetazione, alimentate da forti raffiche di vento e dalla siccità estrema che affligge la regione occitana. Il bilancio delle vittime ê ancora provvisorio: una donna è morta nella sua abitazione a Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse, vicino Caracassonne, mentre si contano nove feriti – tra cui un civile in condizioni critiche – e un disperso.
Le fiamme, partite da Ribaute nel tardo pomeriggio di martedì, si sono propagate rapidamente minacciando diversi villaggi: decine di abitazioni sono state evacuate, alcune danneggiate o distrutte. La prefettura ha disposto la chiusura dell’autostrada A9 tra Narbonne e Perpignan, principale collegamento tra Francia e Spagna, e di numerose strade secondarie. Oltre 2’500 abitazioni sono senza corrente elettrica. Due campeggi nella zona turistica di La Palme sono stati evacuati per precauzione.
Il dispositivo di emergenza è imponente: 1’820 pompieri, 500 mezzi terrestri, nove Canadair, cinque Dash e diversi elicotteri anti-incendio sono mobilitati. Tuttavia, il fuoco resta attivo e difficile da contenere. Le autorità avvertono che le condizioni meteorologiche – alte temperature, vento forte e vegetazione secca – rimarranno sfavorevoli.
Un secondo incendio è stato segnalato nel parco di Bessulles, nel comune di Montagnac (Hérault), dove otto squadre di pronto intervento e un elicottero sono al lavoro per contenere le fiamme.
Le Corbières, celebri per i paesaggi mozzafiato e la tradizione vitivinicola, sono ora teatro di una catastrofe ambientale e umana. Secondo la protezione civile, si tratta del più vasto incendio dell’estate in Francia, in una stagione già segnata da oltre 15’000 ettari bruciati su tutto il territorio nazionale.
RG 07.00 del 06.08.2025 - Incendi devastanti in Francia
RSI Info 06.08.2025, 09:48
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