Guatemala, attentato mancato

Il presidente del Guatemala è sfuggito a un presunto tentativo di assassinio. Ieri, sabato, vi è stato uno scontro a fuoco a poca distanza da un evento al quale stava partecipando Alejandro Giammattei, non lontano dalla frontiera con il Messico, regione crocevia del traffico di droga e del flusso di migranti.

Gianmattei si trovava nella zona per inaugurare una nuova strada pavimentata quando una cellula dell’esercito ha sparato contro un’auto che non si è fermata a un posto di blocco. Vi sono stati feriti e i delinquenti sono stati fermati dalla polizia messicana. Il presidente ha proseguito con la sua visita. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire le intenzioni del gruppo armato. La pista al vaglio è che si tratti di sicari al soldo del clan di narcos messicani Nuova Jalisco, che da tempo espande il suo raggio d'azione anche in Guatemala e in altri paesi centroamericani.