Ticino e Grigioni

Palestina, studenti e SISA in mobilitazione

Una nuova manifestazione in Ticino è in agenda per lunedì 17 novembre, quando - nei licei ed in alcune scuole professionali - si terrà un giorno dedicato a quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza

  • 17 ottobre, 18:47
  • Un'ora fa
05:48

giorno per la Palestina nei licei e in alcune scuole professionali in Ticino

SEIDISERA 17.10.2025, 18:00

Di: Francesca Calcagno-SEIDISERA/joe.p. 

Una nuova manifestazione è in agenda in Ticino per lunedì 17 novembre, quando - nei licei ed in alcune scuole professionali - si terrà un giorno dedicato alla Palestina. Gli studenti - in collaborazione con il sindacato indipendenti studenti e apprendisti, il SISA, le direzioni e i docenti - stanno preparando la mobilitazione.

Vogliono organizzare, in modo autogestito, conferenze e dibattiti sulla guerra israelo-palestinese e nel pomeriggio un corteo a Bellinzona al termine del quale consegnare una lettera aperta alle autorità cantonali.

Il programma lo hanno presentato venerdì mattina cinque liceali a Bellinzona. Hanno parlato anche di come hanno reagito le loro rispettive direzioni. E dicono che la maggior parte si è detta aperta al dialogo.

“Abbiamo anche lanciato dei sondagg. Al liceo di Bellinzona, per esempio, su 200 studenti che hanno risposto, il 75% sarebbe più che favorevole ad una giornata di questo tipo. Questo consenso ci riempie di felicità”, afferma a SESIDERA Adam Barbato-Schoufani del liceo di Bellinzona, il portavoce per l’azione del 17 novembre.

Il liceo di Bellinzona ha circa 600 studenti, quindi ha risposto al sondaggio un terzo degli allievi. Il SISA è in contatto con una quindicina di istituti, non tutti (forse) riusciranno o vorranno organizzare la giornata.

La direttrice del Dipartimento dell’educazione Marina Carobbio Guscetti intanto ci ha detto che parlerà con il SISA del 17 novembre e ribadisce il ruolo della scuola. “Sia la legge sulla scuola che i programmi di studio - spiega Marina Carobbio Guscetti a SEIDISERA - prevedono che a scuola si rifletta sull’educazione alla cittadinanza e su quello che succede nel mondo. Ci sono sollecitazioni che arrivano da parte di allieve ed allievi stessi che fanno domande ai docenti. E quindi i docenti rispondono e affrontano queste tematiche. Inoltre è anche corretto che i docenti si chinino loro stessi su queste problematiche. E hanno tutto il diritto di prendere posizione”.

Il tema comunque è delicato: pochi giorni fa il Municipio di Lugano ha definito “fuori luogo” la lettera aperta dei docenti delle medie di Viganello in favore del popolo palestinese.

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