Il progetto di scansione subacquea più grande della storia, messo in campo dalla società Magellan, ha permesso di creare il gemello digitale del relitto del Titanic, un modello che permette di fermare il tempo mentre la nave si sta deteriorando nell'oceano, divorata dai microbi. Il lavoro è durato sei mesi ed è stato realizzato grazie a due sottomarini - Romeo e Giulietta – che, in oltre 200 ore di lavoro, hanno mappato ogni millimetro del sito del relitto, attualmente spezzato in due parti. Un'impresa che potrebbe permettere di svelare alcuni misteri.
"Non riusciamo proprio a capire che cosa sia esattamente successo durante la collisione con l'iceberg – spiega lo storico Parks Stephenson – Non sappiamo neppure dove l'abbia colpito. Questo modello è un primo importante passo per riuscire a ricostruire ciò che è successo sulla base delle prove e non sulle speculazioni"
Il relitto era stato scoperto nel 1985 e da quel momento è stato studiato e analizzato diverse volte, ma non si era mai riusciti ad avere una visione così dettagliata della nave. Grazie a queste nuove immagini si vedono il numero seriale di un'elica, alcune statue, decine e decine di scarpe ed anche alcune bottiglie di champagne mai aperte.
Il progetto ha dovuto affrontare diverse sfide, dal maltempo alle difficoltà tecniche. Le oltre 700’000 immagini acquisite serviranno inoltre per un documentario.