Nelle fitte foreste e nelle affollate città di confine del Vietnam, è in corso una guerra silenziosa contro uno dei commerci illegali più redditizi al mondo: il traffico di pangolini. Ambientalisti, ufficiali delle forze dell’ordine e giornalisti investigativi stanno rischiando la vita per smantellare le reti che alimentano questa crisi.
I pangolini sono gli unici mammiferi squamosi al mondo, e tra i più trafficati. In Vietnam, vengono cacciati e contrabbandati oltre confine per alimentare un mercato redditizio per la loro carne e le loro squame, usate nella medicina tradizionale e vendute come simboli di ricchezza. Il commercio è illegale, eppure la domanda e il profitto lo mantengono vivo. Ogni sequestro racconta la stessa storia: l’estinzione non è una minaccia lontana, ma una realtà presente.
Il Vietnam è punto di origine e nodo di transito in questa rete globale che si estende al resto dell’Asia e all’Africa. Dietro ogni scatola in cui vengono nascosti dei pangolini, si nasconde una catena di cacciatori, intermediari e trafficanti che si estende dai villaggi remoti agli acquirenti internazionali. Un solo chilo di squame può fruttare migliaia di dollari.
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Le conseguenze vanno ben oltre la conservazione. I pangolini svolgono un ruolo ecologico vitale, controllando le popolazioni di insetti e mantenendo la salute del suolo. La loro perdita sconvolge gli ecosistemi. E il commercio illegale di fauna selvatica che li prende di mira alimenta anche la corruzione, indebolisce la governance e aumenta il rischio di trasmissione di malattie: una lezione che il mondo ha imparato dolorosamente durante la pandemia di COVID-19.

Un pangolino
Il Vietnam ha rafforzato le sue leggi e le sue sanzioni, ma l’implementazione è debole. I piccoli commercianti vengono spesso catturati, ma le reti più grandi, quelle che finanziano, riciclano e spediscono, operano nell’ombra. Combattere il commercio non richiede solo arresti, ma anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, la riduzione della domanda e alternative comunitarie al bracconaggio.
I pangolini non sono solo simboli di una natura selvaggia in via di estinzione; sono lo specchio del nostro rapporto con la natura. Quando parliamo del loro commercio, parliamo di povertà, corruzione, salute e speranza. Raccontare la loro storia, mantiene alta la pressione e allontana il pericolo di estinzione.









