Chiara Appendino è sotto inchiesta per falso ideologico in atto pubblico, per aver fatto sparire un debito di 5 milioni di euro dal bilancio comunale dello scorso anno. La sindaca di Torino è iscritta nel registro degli indagati insieme all’assessore Sergio Rolando e al capo di gabinetto Paolo Giordana. Quest’ultimo, in accordo con la donna, avrebbe fatto cancellare la voce dal documento.
L’inchiesta, fa sapere martedì su Facebook l'esponente del Movimento Cinque Stelle, riguarda il caso che coinvolge l’area ex Westinghouse e i 5 milioni che il Comune avrebbe dovuto restituire a Roam, società che nel 2012 aveva acquisito il diritto di prelazione, ovvero una sorta di esclusiva in caso di lavori di riqualifica della zona. La somma non è stata però mai versata all'azienda, né iscritta a bilancio.
ansa/sulma