Migliaia di israeliani sono scesi in strada oggi in varie località del Paese in una serie di manifestazioni nel contesto di una "giornata di resistenza" contro il Governo, che a giorni farà approvare alla Knesset – il Parlamento israeliano - la prima parte della tanto discussa riforma giudiziaria.
Sin dalle prime ore del giorno, i manifestanti hanno bloccato le principali arterie del Paese, mentre a Tel Aviv hanno ostruito il principale ingresso del ministero della Difesa e presidiato gli accessi alla borsa. Nel pomeriggio, poi, sono state prese di mira anche le stazioni ferroviarie, a significare che il Governo Netanyahu "è uscito dai binari".
Un'immagine scattata oggi a Abu Gosh
La polizia, presente in massa nei luoghi più a rischio, ha compiuto numerosi arresti, mentre diversi esponenti governativi hanno fatto sapere che l'iter legislativo proseguirà secondo i piani.

In Israele una "giornata di resistenza"
Telegiornale 18.07.2023, 12:30