L’AfD contestata a Giessen

Il congresso per fondare la nuova organizzazione giovanile del partito antimigranti Alternative für Deutschland (AfD), previsto alle 10.00 a Giessen, vicino Francoforte, è stato posticipato di oltre due ore a causa di manifestazioni contro l’estrema destra. La mobilitazione ha riunito oltre 15’000 manifestanti secondo un collettivo anti-AfD, mentre la polizia ha parlato di “migliaia”, con fumogeni, bandiere arcobaleno e slogan antifascisti. 

Tra i nomi proposti per la nuova sezione spiccano Generation Deutschland e Jugend Germania, insieme all’ipotesi di riprendere la sigla precedente. Il congresso dovrà approvare anche uno stemma patriottico con aquila, croce e colori nazionali. Per la leadership il favorito è il deputato regionale del Brandeburgo, Jean-Pascal Hohm, 28 anni.

Alle elezioni federali di febbraio l’AfD, si era piazzata seconda, diventando la prima forza d’opposizione. In vista delle regionali del 2026 il partito punta a ricreare una sezione giovanile più controllata dalla struttura centrale, pur mantenendo legami con le frange più radicali, secondo l’esperto Fabian Virchow riportato dall’agenzia ATS. L’AfD aveva sciolto la propria organizzazione giovanile, Junge Alternative für Deutschland, il 31 marzo 2025, dopo che l’Ufficio federale per la difesa della Costituzione ne aveva segnalato sin dal 2019 la radicalità.