La camera ardente per Giorgio Armani ha aperto sabato mattina alle 9 presso il Teatro Armani di Milano, ma in molti erano già in coda all’alba in attesa di dare l’ultimo saluto allo stilista. Un flusso continuo di cittadini e volti noti ha attraversato l’edificio dove il maestro della moda italiana presentava le sue collezioni prêt-à-porter.
In molti erano già in coda all’alba in attesa di dare l’ultimo saluto allo stilista
Tra i primi ad arrivare, il sindaco Giuseppe Sala ha ricordato Armani come “un uomo di straordinaria eleganza”. In mattinata sono giunti anche gli ex sindaci Letizia Moratti e Gabriele Albertini, il presidente di Stellantis John Elkann con la moglie Lavinia, il presidente di Federbasket Gianni Petrucci, gli attori Beppe Fiorello e Alessandro Preziosi, la cantante Alexia, i registi Gabriele Salvatores e Giuseppe Tornatore, e gli stilisti Donatella Versace, Ennio Capasa e Alessandro Enriquez. Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo: Ralph Lauren, Julia Roberts, Anna Wintour, Leonardo DiCaprio.
Una luce soffusa, creata da centinaia di lanterne di carta che diffondono un’atmosfera intima e raccolta
La stanza che ospita la bara, decorata con eleganti rose bianche, è immersa in una luce soffusa, creata da centinaia di lanterne di carta che diffondono un’atmosfera intima e raccolta. Una foto dello stilista sorridente al termine di una sfilata è proiettata su un grande schermo, accompagnata da un messaggio che racchiude il cuore della sua filosofia: “L’eredità che voglio lasciare è fatta di impegno, rispetto e attenzione alle persone e alla realtà. È da lì che tutto ha inizio.”
La camera ardente resterà aperta fino a domenica. I funerali si svolgeranno in forma privata lunedì.

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