La Banca centrale europea (BCE) ha deciso giovedì di mantenere i tassi di interesse di riferimento ai livelli attuali, dopo averli tagliati di 25 punti base nella riunione precedente, sottolineando che le pressioni sui prezzi rimangono elevate e giustificano un approccio prudente.
Il tasso di deposito è stato quindi mantenuto al 3,75%, come previsto dai mercati e dagli economisti. Per le banche, invece, il tasso d’interesse di riferimento per ottenere denaro dall’istituzione centrale rimane al 4,25%.
Il tono della dichiarazione della Banca centrale è stato equilibrato: mentre i profitti delle imprese stanno assorbendo parte degli aumenti dei prezzi, i rischi rimangono e sono necessarie maggiori informazioni prima di tagliare nuovamente i tassi.
”Le pressioni sui prezzi interni rimangono elevate, l’inflazione dei servizi è forte ed è probabile che rimanga al di sopra dell’obiettivo nel corso del prossimo anno”, si legge nel comunicato. Attualmente il tasso d’inflazione nell’Eurozona è al 2,5% e l’obiettivo della Banca centrale è di raffreddare l’economia fino al 2%.
La BCE ha inoltre rifiutato di predefinire un percorso di politica monetaria, sottolineando che “il Consiglio direttivo manterrà un approccio dipendente dai dati e deciderà riunione per riunione” sul livello appropriato dei tassi.

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Notiziario 18.07.2024, 15:00
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