Il governo danese ha presentato oggi (venerdì) una proposta di legge per vietare i roghi del Corano. Lo rendono noto fonti del ministero della Giustizia.
La decisione fa seguito ai disordini in diversi Paesi musulmani per la profanazione del libro sacro dell'Islam sul territorio danese.
La legge "proibirà il trattamento inappropriato di oggetti di significativi per una comunità religiosa", ha detto il ministro della Giustizia Peter Hummelgaard in conferenza stampa, aggiungendo che il riferimento era in particolare al fatto di bruciare o calpestare questi oggetti in luoghi pubblici.
Bruciare un Corano è un "atto fondamentalmente sprezzante e indifferente" che "danneggia la Danimarca e gli interessi danesi", ha dichiarato Hummelgaard.
Il nuovo testo sarà inserito nel capitolo 12 del Codice penale, che riguarda la sicurezza nazionale. "Non possiamo continuare a stare a guardare mentre alcuni individui fanno di tutto per provocare reazioni violente", ha sottolineato ancora il ministro.
La disposizione legale si applicherà anche alla profanazione della Bibbia, della Torah o di simboli religiosi come il crocifisso. I trasgressori rischieranno una multa e una pena detentiva di due anni.
RG 12.30 del 25.08.2023
RSI Info 25.08.2023, 13:18
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