Mondo

La Grecia ferma il pallone

Scene di violenza nei derby di domenica e fra dirigenti, il Governo usa il pugno di ferro

  • 25.02.2015, 16:45
  • 07.06.2023, 05:21
Scene di guerriglia domenica prima di Panathinaikos-Olympiakos

Scene di guerriglia domenica prima di Panathinaikos-Olympiakos

  • reuters

Il calcio professionistico greco si ferma a tempo indeterminato, fino a impegni precisi contro la violenza: lo ha annunciato la Super League ellenica oggi (mercoledì) su richiesta del Governo. La decisione è presa con l'approvazione del primo ministro Alexis Tsipras. È la conseguenza degli episodi verificatisi in occasione di due derby di campionato domenica e di un incontro fra dirigenti di club martedì.

Prima della sfida con l'arcirivale Olympiakos Pireo, i tifosi del Panathinaikos avevano invaso il terreno di gioco e attaccato i giocatori avversari. Più tardi c'erano stati vari lanci di fumogeni (uno aveva colpito lo svizzero Pajtim Kasami). Scontri fra tifosi, con un bilancio di diversi feriti, si erano invece verificati a margine di Olympiakos Volou-Larissa. Infine, l'assemblea della Lega ha dovuto essere sospesa dopo che fra i vertici delle due maggiori compagini del paese erano volati pugni e bicchieri d'acqua.

C'erano già stati quest'anno due weekend senza pallone, dopo la morte di un fan di terza divisione e dopo un'aggressione a un arbitro.

pon/Reuters

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