E’ durato circa 30 minuti l’incontro fra Vladimir Putin e Barack Obama a margine del Vertice sul clima di Parigi. I due leader, russo e americano, hanno affrontato faccia a faccia la situazione in Siria. Obama ha ribadito la sua posizione, ossia che Bashar al Assad deve lasciare il potere. Entrambi hanno invece convenuto sulla necessità di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e per una soluzione politica alla guerra civile.
La Siria è rientrata prepotentemente nelle agende dei leader mondiali, dopo gli attentati del 13 novembre di Parigi e dopo che il capo di Stato francese François Hollande ha intensificato i bombardamenti su Raqqa, considerato il feudo dell’autoproclamato Stato Islamico.
Dov’è finito Salah Abdeslam?
Intanto rimane sempre introvabile l’uomo più ricercato d’Europa, ossia Salah Abdeslam, considerato la mente degli attentati. Svanito nel nulla fra Parigi e Bruxelles. Proprio oggi, lunedì, il canale informativo statunitense CNN afferma, citando diverse fonti, che il fuggitivo oggetto di un mandato di arresto internazionale avrebbe trovato rifugio in Siria. L’inchiesta, spalmata fra Francia e Belgio, sino ad ora ha portato a una serie di arresti e perquisizioni. Questa mattina, una nuova operazione di polizia ha interessato Molenbeek-Saint Jean, rivelatasi poi inutile.
Reuters/AlesS
Il nostro dossier: La "guerra" di Parigi
RG 18.30 del 30.11.2015 Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 30.11.2015, 19:04