Mondo

La disoccupazione non cala nel mondo

La ripresa è troppo lenta, non crea abbastanza impieghi

  • 20.01.2014, 15:46
  • 06.06.2023, 13:30
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  • KEYSTONE

A livello globale ci sono sempre più disoccupati; nel 2013 erano 202 milioni, 5 milioni in più rispetto al 2012, quando il tasso era al 6%. È quanto si legge nel Rapporto sull'occupazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, secondo cui entro il 2018 sono previsti ancora 13 milioni di disoccupati in più. Ad essere colpiti sono soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni: 74,5 milioni sono senza un’occupazione.

Ai ritmi attuali, entro il 2018 saranno creati 200 milioni di posti di lavoro supplementari, ma è un dato comunque "inferiore al livello necessario ad assorbire il numero crescente di ingressi sul mercato del lavoro".

Situazione nell’UE

Nell'Unione europea e nelle economie avanzate il tasso di disoccupazione è all'8% con 45,2 milioni di senza lavoro. La ripresa, spiega l’Ilo, è fragile "in parte a causa del perseguimento delle politiche d’austerità", e la disoccupazione dovrebbe diminuire gradualmente nei prossimi anni, fino a scendere al di sotto dell’8% intorno al 2018.

Working poor

Sempre stando al rapporto, il numero dei "working poor", ossia coloro che pur lavorando si impoveriscono, diminuisce, ma molto lentamente. Nel 2013 c'erano ancora 839 milioni di lavoratori, il 26,7% del totale, che vivevano con meno di due dollari al giorno. In base all'Ilo sono 375 milioni gli occupati con meno di 1,25 dollari al giorno.

ATS/FM

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