Sono almeno 44 i feriti negli scontri delle proteste di venerdì in Catalogna. Lo riferiscono in serata i servizi di emergenza medica, citati da La Vanguardia, aggiungendo che nella sola Barcellona le persone ferite sono state 34, di cui 5 trasportate in ospedale. La polizia ha confermato che due agenti sono rimasti feriti.
Le proteste contro la condanna al carcere per i nove leader separatisti catalani sono arrivate al quinto giorno di fila e hanno visto venerdì giungere nel centro di Barcellona oltre mezzo milione di persone. Un centinaio quelle arrestate nel corso della settimana, e almeno una decina nella giornata di venerdì.
Notiziario 22.00 del 18.10.2019
RSI Info 19.10.2019, 00:38
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È stata la manifestazione finora più imponente, convocata insieme a uno sciopero generale indetto da alcune sigle sindacali indipendentiste. Risultato: strade bloccate, voli cancellati, il centro di Barcellona completamente paralizzato e ancora disordini, cariche della polizia e arresti. Una prova di forza che ha fatto esultare il presidente della Generalitat catalana Quim Torra: "La marcia per la libertà ha riempito il Paese! Vinceremo e andremo avanti".

Giornata di proteste a Barcellona
RSI Info 18.10.2019, 22:58
È rimasto dunque inascoltato l'appello del premier Pedro Sanchez: "Manifestare è un diritto, ma sia pacifico", aveva ammonito poco prima della protesta. Anche il ministro degli interni Fernando Grande-Marlaska aveva sottolineato, in vista della manifestazione, che "la violenza non sarebbe rimasta impunita", anche se gli episodi dei giorni scorsi, ha sottolineato, sono da attribuire a "gruppi minoritari ma ben organizzati". Un tribunale intanto ha ordinato la chiusura del sito web dello 'Tsunami Democratic', l'app usata dai manifestanti per darsi appuntamento. Ma gli attivisti hanno già annunciato di avere aperto un nuovo dominio.