Le proteste degli insegnanti stremati

In circa 100'000 si sono dati appuntamento in Corea del Sud per richiedere maggiore protezione sul lavoro. Tutti insegnanti che hanno voluto mettere in luce un disagio presente nella società, ossia i maltrattamenti che subiscono giornalmente da parte di genitori e studenti. Una situazione esacerbata anche dal carico di lavoro amministrativo sempre più importante.

La manifestazione più grande si è tenuta oggi, lunedì, a Seul davanti al Parlamento sulla scia della vicenda di una giovane maestra delle scuole elementari che si è suicidata quest’estate. La 23enne, prima dell’estremo gesto, aveva scritto nel suo diario della paura di entrare in classe dopo essere stata incolpata dai genitori per una lite tra bambini.

Chi protesta denuncia situazioni insostenibili con padri e madri prepotenti. Il Governo ha già deciso di prendere in mano la situazione e modificare la contestata legge sui minori che prevede la sospensione automatica degli insegnanti accusati. Gli insegnanti possono essere denunciati per abusi sui piccoli per aver represso qualcuno di violento o per averlo rimproverato. Negli ultimi sei anni sono 100 gli insegnanti che si sono tolti la vita nel paese.