Sono almeno 16 le persone decedute e 34 quelle rimaste ferite negli scontri armati tra milizie rivali a Tripoli. Lo riporta il media libico Al Wasat citando il portavoce del servizio di emergenze della capitale libica, Osama Ali.
Tra le vittime ci sarebbero almeno sei civili, tra cui una donna e i suoi due figli. A fronteggiarsi sono stati due importanti gruppi armati dell'ovest della Libia, la Forza di Deterrenza (al-Radaa) e la Brigata dei Rivoluzionari di Tripoli.
Dopo una breve tregua nelle scorse ore, sono stati uditi pesanti spari nella parte orientale della città, vicino al campus dell'Università di Tripoli e al Centro Medico di Tripoli (TMC), secondo i media libici e i giornalisti dell'AFP.
Secondo fonti locali, la detenzione da parte di un gruppo armato di un combattente appartenente all'altra parte è stata la causa scatenante degli scontri che hanno interessato diverse aree della città.