Emmanuel Macron, accolto con gli onori militari a Berlino nel primo giorno della sua visita di Stato in Germania, ha invitato domenica gli europei a partecipare alle elezioni che si terranno nell’UE dal 6 al 9 giugno, quindi fra meno di due settimane. Un’esortazione a difendere dal “fascino dell’autoritarismo” la democrazia, che “non ha mai avuto tanti nemici”.
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Macron a Berlino
Telegiornale 26.05.2024, 20:00
Appena sceso dall’aereo, l’inquilino dell’Eliseo si è trovato immerso nella “Festa della democrazia” che celebra i 75 anni della Costituzione tedesca, datata 23 maggio 1949. Ha avuto subito un primo incontro con il suo omologo Frank-Walter Steinmeier, che lo ha invitato per riaffermare l’importanza delle relazioni fra le due principali locomotive europee.
Una cena è prevista al castello di Bellevue, residenza del capo dello Stato germanico. Erano 24 anni - allora fu Jacques Chirac - che un presidente francese non veniva accolto in Germania con i massimi onori previsti dal protocollo. Macron andrà anche a Dresda per un discorso sul futuro dell’Europa e poi a Münster. Vedrà bilateralmente martedì pure il cancelliere Olaf Scholz.
La visita arriva però in un momento in cui i rapporti fra Parigi e Berlino si sono degradati: i disaccordi riguardano il posto del nucleare, la disciplina di bilancio europea, gli accordi commerciali e il protezionismo contro la Cina (Francia favorevole, la Germania contraria). Senza considerare il conflitto in Ucraina: a differenza di Macron, Scholz non ne vuole sapere né dell’uso di armi occidentali per colpire il territorio russo né tantomeno di considerare un invio sul terreno di soldati europei.