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"Mandela nel mirino della CIA"

Un ex agente dei servizi segreti statunitensi racconta la sua verità, poco prima di morire

  • 15.05.2016, 14:34
  • 07.06.2023, 19:59
Sempre vivo...

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Un ex agente dei servizi segreti statunitensi sostiene che dietro l’arresto di Nelson Mandela nel 1962, nel Sudafrica razzista dell'apartheid, ci fu la mano della CIA.

Una dichiarazione raccolta dal regista inglese John Irvin, che ha avuto modo di intervistare Donald Rickard, poco prima della sua morte. A 88 anni, l’ex 007 ha raccontato di poter essere certo delle sue affermazioni in quanto si occupò in prima persona dell’operazione "giustificata in chiave anticomunista e antisovietica”.

Nessun pentimento o ripensamento visto e considerato che per lui Mandela era “un giocattolo dei sovietici”, uno che “si definiva democratico, ma mentiva ed era orgoglioso di essere comunista”, uno che “andava fermato”.

ATS/bin

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