Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha smentito l’esistenza di uno stato di emergenza nazionale in Germania in materia di immigrazione. In conferenza stampa a Bruxelles con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, Merz ha risposto a un articolo del quotidiano Die Welt, precisando che i controlli rafforzati alle frontiere sono perfettamente in linea con il diritto europeo.
Merz ha ribadito che il controllo dell’immigrazione irregolare è una priorità del suo governo e che le attuali misure, compresi i respingimenti al confine, sono coordinate con i partner europei. “I controlli sono simili a quelli effettuati durante gli Europei di calcio dell’anno scorso. Continueremo a respingere chi non ha diritto, nel rispetto delle regole UE, incluso il Regolamento di Dublino”, ha spiegato.
Il cancelliere ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere aperte le frontiere interne dell’UE e ha ribadito il sostegno alla ministra dell’Interno per le misure adottate a Berlino.
“Le frontiere esterne dell’Europa sono una responsabilità condivisa, non solo dei Paesi di primo ingresso”, ha aggiunto, ricordando che il problema dell’immigrazione si affronta anche attraverso l’applicazione amministrativa delle norme negli stessi Stati membri. Merz ha infine confermato il suo pieno sostegno all’area Schengen e al mercato interno europeo.

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Notiziario 09.05.2025, 10:00
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