Mondo

Migrante ammazzato a Fermo

Arrivato in Italia dalla Nigeria, è stato pestato da un ultrà della squadra di calcio locale

  • 06.07.2016, 23:50
  • 07.06.2023, 21:25
Emmanuel e la moglie Chimiary il giorno del matrimonio

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Un migrante nigeriano di 36anni è morto oggi, mercoledì, a Fermo, nelle Marche, dopo essere finito in coma irreversibile a seguito di un pestaggio. È stato colpito ieri alla testa da un ultrà della locale squadra di calcio, la Fermana, dopo aver reagito verbalmente agli insulti razzisti che l’aggressore aveva rivolto a sua moglie, 24enne anche lei ospite insieme al marito della Caritas.

I due erano giunti in Italia dopo una difficile traversata del Mediterraneo. La donna, incinta, aveva perso il bambino poco dopo il loro arrivo. Entrambi cattolici, erano fuggiti dal loro paese a causa delle violenze commesse dall’organizzazione fondamentalista islamica Boko Haram, si legge sull’edizioni online del Corriere della sera.

L’identità dell’aggressore non è stata resa nota. La notizia del decesso è stata comunicata dal sindaco, Paolo Calcinaro.

Stramazzata a terra, la vittima ha continuato ad essere raggiunta da calci e pugni alla testa.

ATS/ludoC

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