Sette persone sono morte in scontri tra manifestanti pro e contro il presidente egiziano Mohamed Morsi nel quartiere di Giza, al Cairo. I feriti sono decine, alcuni in gravi condizioni, tutti vittime di colpi di arma da fuoco.
Violenze si sono registrate anche in altre zone della capitale e nel nord del paese.
La tensione continua a salire a poche ore dallo scadere dell'ultimatum dato dall'esercito al Governo. Da un lato la Fratellanza musulmana ha invitato il popolo a proteggere la legittimità del capo dello Stato. Un alto esponente del partito islamista ha pure esortato al martirio. Dall'altro proseguono le manifestazioni contro il presidente. In serata circa 250'000 persone si sono riunite in piazza Tahrir.
(Red. MM/ txt)