Mosca attacca l’ovest in Ucraina: decine di morti

Almeno venti persone hanno perso la vita oggi, mercoledì, a causa di un attacco russo avvenuto a Ternopoli, nell’ovest dell’Ucraina, ha indicato mercoledì il presidente Volodymyr Zelensky. “A Ternopoli edifici residenziali di nove piani sono stati colpiti. Al momento, decine di persone sono ferite e, purtroppo, nove persone sono morte”, ha scritto sui social il capo di Stato di primo mattino, quando ancora il bilancio era meno grave..

Il sindaco di Ternopil, Serhiy Nadal, ha precisato che “Ternopil è stata sottoposta a un attacco combinato con missili e droni Shahed. Un impianto industriale è stato colpito, ma anche due edifici residenziali sono stati centrati direttamente. Uno di essi conteneva 104 appartamenti, l’altro 51”, ha detto Nadal. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso con persone ancora salvate dall’incendio, dagli scantinati e dai tetti. I feriti (molti dei quali con lesioni gravi) sono una sessantina.

Il massiccio attacco russo che ha preso di mira le città nella parte occidentale del l’Ucraina ha colpito anche Leopoli, dove è stato segnalato un vasto incendio. Le foto pubblicate dal deputato del Consiglio comunale, Ihor Zinkevich, mostrano un’enorme colonna di fumo che si estendeva sulla città al sorgere del sole. Il sindaco di Leopoli, Andrii Sadovyi, ha dichiarato che un magazzino di pneumatici è stato colpito e che non ci sono state vittime.

Gli ordigni di Mosca hanno bombardato pure Kharkiv, a est, dove hanno colpito edifici residenziali. Nella seconda città più grande dell’Ucraina, hanno dichiarato nella notte tra martedì e mercoledì le autorità locali, 32 persone, tra cui due bambini, sono rimaste ferite e si sono sviluppati incendi. La polizia di Kharkiv ha indicato che l’attacco ha danneggiato più di dieci edifici residenziali, una scuola, un supermercato e un deposito di ambulanze.

Sempre nella metropoli da 1,5 milioni di abitanti prima dell’invasione, due bambini di nove e tredici anni sono tra i feriti degli attacchi, secondo quanto hanno riferito le forze dell’ordine, aggiungendo che “i medici hanno diagnosticato nei minori reazioni acute da stress”. Soccorritori e polizia hanno sfollato 48 persone, inclusi tre bimbi, dall’ingresso pieno di fumo di un grattacielo, riporta il portavoce regionale dei Servizi di emergenza Yevgen Vasylenko.

L’aeronautica militare ucraina ha reso noto che i russi hanno lanciato 476 droni, 442 dei quali (il 93%) sono stati abbattuti dalla contraerea, dai jet e dagli altri sistemi di difesa aerea. Sono stati neutralizzati pure sette missili Kalibr su sette, 34 missili Kh-101 su 40 ed è sfuggito invece l’unico ordigno balistico scagliato dall’esercito del Cremlino.

La Romania, membro della NATO e confinante con l’Ucraina, ha indicato di aver fatto decollare i suoi aerei da combattimento questa mattina presto dopo una nuova incursione di un drone nel suo territorio.

“Il drone è ricomparso a intermittenza sui radar per circa dodici minuti” dopo gli attacchi aerei russi vicino al confine tra Romania e Ucraina, ha precisato il ministero della Difesa rumeno in un comunicato, aggiungendo che “non sono stati segnalati casi di impatto di velivoli con il suolo”.

Dal canto suo, la Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszow e Lublino, nel sud-est del Paese, mentre i raid degli ordigni russi colpivano le città di Leopoli e Ternopoli, nell’Ucraina occidentale. Per precauzione e per salvaguardare il proprio spazio aereo Varsavia ha fatto anche decollare aerei polacchi e alleati, stando a quanto scrive il media britannico Sky News.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato mercoledì che le forze ucraine hanno lanciato quattro missili ATACMS di fabbricazione statunitense contro la città russa di Voronezh, nel sud del Paese. I detriti dei missili distrutti hanno danneggiato i tetti di alcuni edifici, tra cui un’abitazione, ha aggiunto il ministero di Mosca.

“I sistemi di difesa aerea russi S-400 e i sistemi missilistici e di artiglieria Pantsir hanno abbattuto tutti i missili ATACMS”, ha dichiarato il ministero sui suoi canali social. I detriti dei missili distrutti hanno danneggiato i tetti di una casa di riposo e di un orfanotrofio a Voronezh, oltre a un’abitazione, ha aggiunto, precisando che non ci sono state vittime né feriti tra i civili.

L’esercito ucraino aveva affermato martedì di aver attaccato obiettivi militari in Russia con missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti, definendolo “uno sviluppo significativo”. Kiev ha ricevuto questi sistemi nel 2023, ma inizialmente era limitata a usarli solo sul proprio territorio.