Le forze impegnate nella conquista di Mosul, sotto il controllo degli estremisti dello Stato islamico, stanno avanzando "più rapidamente del previsto", stando a quanto reso noto giovedì sera dalle autorità irachene.
"Il morale delle truppe -ora ad appena qualche chilometro dalla città- è alto", ha inoltre tenuto a precisare il primo ministro Haider al Abadi, collegato con Parigi dov'era in corso un vertice sulla situazione.
Sarebbe tuttavia sbagliato credere che la guerra contro i fondamentalisti sia conclusa a liberazione avvenuta, ha avvertito il capo del Governo, ricordando che tutti i paesi del mondo sono minacciati.
AFP/dg
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