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NATO, dichiarazione finale: 5% del PIL tra difesa e sicurezza

Gli alleati si impegnano a investire la percentuale del PIL annuo entro il 2035 - Dal documento è esclusa ogni menzione a un futuro ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza

  • Oggi, 14:59
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La foto ufficiale del summit (25 giugno 2025)

Di: ATS/M. Ang. 

“Gli alleati stanzieranno almeno il 3,5% del PIL annuo, in base alla definizione concordata di spesa per la difesa della NATO, entro il 2035, per finanziare i requisiti fondamentali della difesa e per soddisfare gli obiettivi di capacità della NATO”. È quanto si legge nella dichiarazione finale del Vertice dell’Alleanza Atlantica all’Aja, secondo cui l’1,5% andrà invece al più generale comparto della sicurezza. In totale si tratta di un impegno pari al 5% del PIL annuo.

“Gli alleati accettano di presentare piani annuali che mostrino un percorso credibile e incrementale per raggiungere questo obiettivo”, recita il testo, che prevede una revisione dei piani nel 2029.

“Gli alleati ribadiscono il loro impegno sovrano a fornire sostegno all’Ucraina”, indica inoltre la dichiarazione finale. Dal documento, come ampiamente previsto, è escluso ogni menzione a un futuro ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza, al contrario di quanto accadde a Washington l’anno scorso, dove si stabilì il principio del “percorso irreversibile”. Non figurano nemmeno riferimenti agli impegni finanziari per l’Ucraina - l’anno scorso c’erano i 40 miliardi all’anno - che, appunto, ora diventa “un impegno sovrano”.  Il linguaggio, inoltre, non prevede una netta definizione dell’invasione russa in Ucraina come “guerra di aggressione”.

Nella dichiarazione gli alleati si dichiarano “uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo”.

01:54

L'Aja, il vertice NATO entra nel vivo

Telegiornale 25.06.2025, 12:30

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