Grazie alle nanotecnologie è stato sviluppato un rivestimento in silicio per globuli rossi che impedisce al sistema immunitario di riconoscere il gruppo sanguigno, aprendo a trasfusioni universali tra soggetti considerati finora incompatibili e tra specie diverse.
Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas) da un gruppo internazionale di ricerca guidato dall’ingegnere biomedico Chuanyi Lei della South China University of Technology.
I globuli rossi rivestiti potrebbero essere usati per mantenere in vita gli organi da trapiantare con sangue di origine animale, risparmiando così il sangue umano destinato alle trasfusioni. I ricercatori hanno dimostrato la fattibilità, eseguendo un trapianto di fegato su un ratto.
Obiettivo garantire le scorte di sangue
Il Quotidiano 24.07.2023, 19:00