Djokhar Tsarnaev, attentatore della maratona di Boston, vuole un nuovo processo, secondo quanto reso noto dai suoi avvocati, che hanno presentato un ricorso al tribunale della città.
La pena capitale per il 21enne è stata confermata da meno di due settimane e i legali reclamano un nuovo processo in termini molto vaghi, invocando “l’interesse della giustizia e della sentenza”.
Secondo alcuni esperti si tratta di una mossa precauzionale da parte dei legali del giovane, che vogliono assicurarsi in questo modo di non superare le date limite per opporsi alla sentenza, riservandosi il diritto di spiegare in seguito più in dettaglio la loro posizione.
AP/REUETRS/sf