Mondo

Otto arresti per l’incendio ad Hong Kong

Sono finiti in manette per presunta corruzione legata ai lavori di ristrutturazione del complesso devastato dal rogo che ha causato almeno 128 vittime e decine di dispersi

  • 26 minuti fa
  • 11 minuti fa
Un foto aerea della zona dell'incendio a Hong Kong

Un foto aerea della zona dell'incendio a Hong Kong

  • AP Photo/Ng Han Guan
Di: ATS/AP/joe.p. 

Una delle peggiori tragedie nella storia recente di Hong Kong si arricchisce di nuovi sviluppi giudiziari. La Commissione anticorruzione ha annunciato venerdì l’arresto di otto persone per presunta corruzione legata ai lavori di ristrutturazione del complesso residenziale di Tai Po, devastato da un incendio che ha causato almeno 128 vittime e decine di dispersi.

Secondo il comunicato ufficiale, tra gli arrestati figurano sette uomini e una donna, di età compresa tra i 40 e i 63 anni: due dirigenti dell’ufficio di progettazione incaricato della ristrutturazione, due supervisori dei lavori, tre subappaltatori di ponteggi e un intermediario. Gli agenti hanno perquisito uffici e sequestrato documenti e registri bancari.

Le operazioni di spegnimento del colossale rogo

Le operazioni di spegnimento del colossale rogo

  • Keystone

Il bilancio delle vittime è salito a 128, ma circa 200 persone risultano ancora disperse. Tra i corpi recuperati, 89 non sono stati identificati. Le autorità temono che il numero dei morti possa aumentare. Il rogo, divampato mercoledì, ha interessato otto torri di 31 piani del complesso Wang Fuk Court, costruito negli anni ’80 e in fase di rinnovamento.

Le fiamme si sono propagate rapidamente da un ponteggio esterno fino agli appartamenti, alimentate da materiali altamente infiammabili come pannelli in plastica e reti di protezione. Secondo le autorità, alcuni di questi materiali non rispettavano gli standard di resistenza al fuoco.

I vigili del fuoco hanno impiegato circa 24 ore per domare l’incendio, che non è stato completamente estinto fino a venerdì mattina. Durante le operazioni di soccorso, sono stati mobilitati oltre 2’300 tra pompieri e personale medico; 79 persone sono rimaste ferite, tra cui 12 vigili del fuoco, e uno di loro ha perso la vita.

Già giovedì erano stati arrestati tre uomini – dirigenti e consulenti di una società di costruzioni – con l’accusa di omicidio colposo per grave negligenza. Documenti pubblicati dall’associazione dei proprietari indicano che la Prestige Construction & Engineering Company era responsabile dei lavori. La polizia ha sequestrato scatole di documenti dalla sede dell’impresa.

Il fuoco ha incendiato i pannelli, frantumato i vetri e si è diffuso rapidamente all’interno degli edifici

Chris Tang, Segretario alla Sicurezza

Il segretario alla Sicurezza, Chris Tang, ha confermato che le indagini preliminari puntano sulla velocità di propagazione delle fiamme, favorita dai pannelli in schiuma plastica fissati alle finestre. “Il fuoco ha incendiato i pannelli, frantumato i vetri e si è diffuso rapidamente all’interno degli edifici”, ha spiegato Tang.

Il governo ha annunciato controlli immediati su altri complessi residenziali in ristrutturazione per verificare la conformità dei materiali e delle impalcature agli standard di sicurezza. L’incendio è il più letale a Hong Kong da decenni: nel 1996 un rogo in un edificio commerciale a Kowloon causò 41 vittime, mentre nel 1948 un incendio in un magazzino ne provocò 176.

immagine
00:45

Incendio di Hong Kong, tre arresti

Telegiornale 27.11.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare