Niente più nebbia da smog, ma un cielo terso. Così viene descritta giovedì Pechino dopo che lunedì era stato dichiarato, per la prima volta, l’allarme rosso (ora interrotto come previsto) per lo stato di inquinamento su tutta la megalopoli.
Com'era
Misure drastiche erano state attuate immediatamente, come la circolazione ridotta delle vetture, la sospensione dei lavori nei cantieri e la chiusura di scuole e imprese. Da oggi, tutto o quasi è tornato alla normalità. E’ stato calcolato che in Cina ogni anno 1,6 milioni di persone (per una popolazione totale di 1,4 miliardi) muoiano a causa delle cosiddette polveri sottili. Durante il Vertice sul clima che si sta per concludere a Parigi, il leader cinese Xi Jinping ha confermato l’impegno del suo paese a raggiungere un picco di emissioni di gas inquinanti nel 2030 e di cominciare a partire da quel momento la cosiddetta marcia indietro, per contenerle.
ATS/AlesS
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