Un giudice di Los Angeles si è rifiutato di riaprire il dossier della vicenda giudiziaria relativa al regista Roman Polanski, accusato dal 1977 di aver violentato un’adolescente tredicenne.
Il magistrato, James Brandlin, della Corte superiore della metropoli californiana, ha infatti respinto una nuova udienza richiesta dagli avvocati del cineasta che volevano la condanna del trattamento giudiziario ritenuto inadeguato nei riguardi del loro cliente, con lo scopo di far archiviare poi l’intero dossier.
Tuttavia, il giudice Brandlin ha ritenuto che questa richiesta non avesse nessuna base costituzionale e che Polanski non abbia nessun diritto a un’istanza su tale tematica, giacché sta evitando la giustizia americana da quasi quarant’anni. Al contrario, ha ricordato agli avvocati che gli Stati Uniti richiedono, ancora e sempre, l’estradizione del regista.
Red. MM/ATS/Reuters/EnCa