L’amministrazione Trump ha chiesto a Israele di fermare i raid contro le forze militari siriane nel sud del Paese. Lo riporta Axios citando una fonte americana, secondo la quale Israele ha promesso che cesserà le incursioni.
L’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, ha definito “inquietanti” le violenze scoppiate nella regione siriana a maggioranza drusa di Suwayda, affermando di stare lavorando “con tutte le parti” per ristabilire la calma. “I recenti scontri a Suwayda sono inquietanti e stiamo cercando di raggiungere una soluzione pacifica e inclusiva per i drusi, le tribù beduine, il governo siriano e le forze israeliane”, ha dichiarato l’inviato speciale su X, elencando tutte le parti coinvolte in questa ondata di violenza.
Intanto Stati Uniti - d’accordo con il Regno Unito, la Francia e la Germania - hanno deciso di fissare alla fine di agosto la scadenza per il raggiungimento di un accordo sul nucleare con Teheran.
Se entro quella data non sarà raggiunta un’intesa scatteranno sanzioni severe contro l’Iran. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l’accordo è stato raggiunto dal segretario di Stato Marco Rubio insieme ai ministri degli esteri britannico, francese e tedesco. Le sanzioni saranno attivate in base al meccanismo di ‘”snapback” che riattiverà quelle previste dall’ONU e revocate in base all’accordo del 2015.

Siria: proseguono le tensioni tra drusi e beduini
SEIDISERA 15.07.2025, 18:00
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