Hamas deve essere “eliminato” e gli ostaggi liberati “immediatamente”. Lo ha detto il segretario di Stato americano Marco Rubio lunedì dopo un incontro a Gerusalemme con Benjamin Netanyahu e diversi ministri israeliani.
Rubio, in una conferenza stampa congiunta con il premier israeliano, ha affermato che il presidente statunitense Trump “resta impegnato a raggiungere questi obiettivi: che ogni singolo ostaggio deve tornare a casa immediatamente e che Hamas deve essere eliminato come gruppo armato”.
Il segretario di Stato ha poi promesso che Washington fornirà “un sostegno incrollabile” a Israele per raggiungere i suoi obiettivi nella Striscia. “Il popolo di Gaza merita un futuro migliore, ma quel futuro migliore non può iniziare finché Hamas non sarà eliminato. La barbaria di Hamas è senza precedenti”, ha detto Rubio.
La decisione di Israele di agire contro Hamas in Qatar è stata una “decisione del tutto indipendente”, ha dal canto suo ribadito Netanyahu. “Ci assumiamo la piena responsabilità”, ha sottolineato, come già aveva fatto il giorno dell’attacco, martedì scorso.
Netanyahu ha affermato che c’è una “immensa ipocrisia” nelle critiche a Israele per l’attacco in Qatar contro Hamas, citando la risoluzione delle Nazioni Unite approvata dopo l’11 settembre, secondo cui nessun Paese può ospitare terroristi. “Non si ha questa sovranità quando si fornisce una base ai terroristi”, ha dichiarato.
Il premier ha poi mandato un messaggio direttamente ai terroristi: “Potete nascondervi, potete scappare, ma vi prenderemo”. “I grattacieli abbattuti a Gaza sono roccaforti di Hamas. Il mondo dovrebbe stabilire le proprie priorità e stabilire i fatti giusti” su Gaza, ha aggiunto.

Rubio in Israele
Telegiornale 14.09.2025, 20:00