Mentre i soccorritori continuano a scavare tra le macerie del viadotto Morandi a Genova, il cui crollo ha causato almeno 39 morti, sono più di 630 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, sovrastate dalla parte del ponte ancora in piedi.
Genova: la situazione il giorno dopo il crollo del ponte
Non è ancora chiaro quando potranno rientrare nelle loro case, ma mercoledì mattina gli abitanti di Via Porro hanno potuto visitarle brevemente, accompagnati dai vigili del fuoco, per recuperare beni di prima necessità.
RG 12.30 del 15.08.2018: la corrispondenza e il reportage di Anna Valenti tra gli sfollati
Il ponte incombe sulle case
Intanto i vicepremier Luigi Di Maio, Matteo Salvini e il ministro dei trasporti Danilo Toninelli hanno puntato il dito contro Autostrade per l'Italia, società che gestisce il tratto crollato, come responsabile della tragedia.