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"Sul clima? Patto vincolante"

Simonetta Sommaruga a Parigi per la Conferenza ONU è ottimista. Obama: "Cambiare adesso"

  • 30 novembre 2015, 15:32
  • 16 giugno 2023, 09:41
François Hollande accoglie Simonetta Sommaruga

François Hollande accoglie Simonetta Sommaruga

  • reuters

L'accordo sul clima, per essere efficace, deve essere giuridicamente vincolante, dinamico ed equo. Così la presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga,intervenendo oggi (lunedì) a Parigi alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21).

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Simonetta Sommaruga al vertice sul clima

Telegiornale 30.11.2015, 13:30

La consigliera federale si augura inoltre che l'intesa sia ambiziosa. Siamo di fronte a una delle "sfide più urgenti che la comunità internazionale è chiamata ad affrontare" ha affermato, chiamando tutti i Paesi alle proprie responsabilità, in modo che contribuiscano in modo efficace a limitare i cambiamenti climatici. La Conferenza di Parigi è "un'opportunità storica", ha ricordato, sottolineando come anche la Svizzera sia interessata dal riscaldamento globale: "i nostri ghiacciai fondono e ogni anno si ritirano sempre più".

Obama, "Cambiare adesso"

"Sono venuto di persona come rappresentante della prima economia mondiale e del secondo inquinatore per dire che noi, Stati Uniti, non solo riconosciamo il nostro ruolo nell'aver creato il problema ma che ci assumiamo anche la responsabilità di fare qualcosa in proposito. Possiamo cambiare il futuro qui e adesso", ha dichiarato dal canto suo Barack Obama, al suo arrivo alla Conferenza mondiale sul clima.

Barack Obama

Barack Obama

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"Qui a Parigi confermiamo il nostro impegno per sostenere i paesi che decidono di saltare la 'parte sporca' del loro sviluppo", cosa che richiede importanti investimenti nell'innovazione tecnologica in campo energetico. ha dichiarato il presidente statunitense, auspicando che ci sia sostegno anche "ai paesi più vulnerabilip al cambiamento climatico.

Russia: ridurre i gas serra del 30%

Le parole di Vladimir Putin

Entro il 2030 la Russia ridurrà i gas serra del 30% rispetto al 1990: è la promessa fatta dal presidente Vladimir Putin durante il suo intervento. "Abbiamo oltrepassato le nostre responsabilità nel protocollo di Kyoto", ha argomentato, ricordando che Mosca, fra il 1991 e il 2012 "non solo ha impedito la loro crescita, ma li ha ridotti notevolmente".

Da parte sua, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricordato che è giunto il momento di trasformare "le belle teorie sul tema in realtà, lottando contro il surriscaldamento del pianeta" e, condividendo quanto detto dal presidente francese François Hollande, ha auspicato il raggiungimento di un “accordo vincolante”.

Il capo di Stato cinese Xi Jinping ha sottolineato che i paesi in via di sviluppo "devono essere all’altezza degli impegni presi", riuscendo a raccogliere 100 miliardi di dollari all’anno per finanziare progetti nel Sud del mondo.

ATS/M.Ang./bin/AlesS

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