Tagikistan, accusata l'opposizione

L'attacco contro un gruppo di turisti occidentali in Tagikistan, costato la vita a quattro persone tra cui uno svizzero, è stato ordinato da un membro di un partito dell'opposizione messo al bando, ha affermato martedì il ministro degli Interni del paese, dopo che l'assalto era già stato rivendicato dall'autoproclamato Stato islamico.

Il gruppo che ha condotto l'attacco, ha detto il ministro, era guidato da un membro attivo di un partito islamista che è stato arrestato e ha confessato.

Le autorità del Tagikistan, paese a maggioranza sunnita, nel 2015 hanno preso una serie di misure radicali per combattere l'estremismo religioso, tra cui la messa al bando di questo partito, che aveva sollevato dubbi nei paesi occidentali, secondo i quali la lotta al fondamentalismo era una scusa per zittire l'opposizione.