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I giovani tedeschi: “La pace non si garantisce col riarmo”

Continuano le proteste contro i nuovi obblighi militari in Germania, che secondo il governo mirerebbero a rafforzare la difesa del Paese

  • Un'ora fa
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La Germania vuole reclutare più soldati

Telegiornale 25.12.2025, 20:00

Di: Telegiornale-Walter Rauhe/Tieffe 

Dopo quattordici anni di sospensione, la Germania si prepara a reintrodurre, almeno in parte, il servizio militare. La decisione, annunciata dal governo di grande coalizione guidato da Friedrich Merz, avrebbe l’obiettivo di rafforzare le difese del Paese, ma la misura ha aperto un acceso dibattito, soprattutto tra le nuove generazioni.

Dal prossimo anno, tutti i diciottenni dovranno compilare un questionario per indicare la propria disponibilità ad arruolarsi. Dal 2027 sarà obbligatoria una visita di leva. Se queste misure non garantiranno almeno 80’000 volontari in più ogni anno, scatterà l’arruolamento obbligatorio.

Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha sottolineato che ”il servizio militare deve essere attrattivo per i giovani, sia dal punto di vista materiale e professionale, sia per ideali e valori”. Tra gli incentivi previsti, una paga di 2’600 euro netti al mese e la possibilità di conseguire la patente di guida durante il servizio.

Proteste davanti al Bundestag

Walter Rauhe, corrispondente RSI dalla Germania, ha raccolto per il Telegiornale le voci di chi si oppone alla riforma. Davanti al Parlamento federale di Berlino, Christian, padre di famiglia, si è recato a manifestare insieme ai figli. “Quando io ero giovane ho fatto l’obiettore di coscienza e ho prestato servizio civile. Reintrodurre oggi il servizio militare mi sembra un po’ come prepararsi ad una guerra e questo non è il segnale giusto“, ha dichiarato alle telecamere della RSI.

Anche tra i giovani, il malcontento è palpabile. “Sono qui per protestare contro la reintroduzione del servizio militare, anche se questa riguarda per il momento solo i giovani di sesso maschile. Non vogliamo prestare servizio nell’esercito solo perché il governo ce lo ordina”, ha raccontato una ragazza.

Un altro manifestante ha spiegato che “la pace non viene garantita col riarmo. Al contrario. La storia ci ha insegnato che là dove i paesi si sono armati c’è poi stata anche una guerra. I conflitti possono essere risolti solo con la diplomazia“.

Secondo il sociologo e scrittore Ingar Solty, intervistato da Rauhe, “circa il 19% dell’attuale generazione dei 18enni sarebbe disposto ad arruolarsi, il restante 81% invece no“.

La reintroduzione parziale del servizio militare in Germania rappresenta una svolta significativa nella politica di difesa del Paese. Da un lato, il governo sottolinea la necessità di rafforzare la sicurezza nazionale in un contesto internazionale teso; dall’altro, molti cittadini e movimenti pacifisti temono che questa scelta possa riportare il Paese verso una logica di militarizzazione. Il dibattito rimane aperto.

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