Trovato morto il presunto killer della Brown University

L’uomo sospettato di aver ucciso due studenti all’università americana Brown e di aver assassinato un professore del MIT è stato ritrovato morto, ha annunciato giovedì sera la polizia di Providence, la città del nord-est degli Stati Uniti dove si trova la prestigiosa istituzione.

Il sospettato, Claudio Neves Valente, un cittadino portoghese di 48 anni che aveva studiato fisica all’università Brown, nello Stato del Rhode Island, “si è tolto la vita questa sera”, ha dichiarato il capo della polizia di Providence, Oscar Perez, durante una conferenza stampa.

Il duplice omicidio della Brown è legato alla morte per arma da fuoco di un professore di origine portoghese del Massachusetts Institute of Technology (MIT), alla periferia di Boston, hanno fatto sapere le autorità federali. Non è stato ancora avanzato alcun movente per spiegare i due eventi, che coinvolgono due delle università più rinomate del Paese.

Il corpo dell’uomo è stato ritrovato in un container di stoccaggio nel New Hampshire, insieme a due armi da fuoco. Residente permanente negli Stati Uniti dal 2017, avrebbe agito da solo secondo le autorità.

Il tiratore ha aperto il fuoco sabato nell’edificio di ingegneria e fisica della Brown, dove si stavano svolgendo degli esami. Due studenti sono morti e altri nove sono rimasti feriti. Professore dal 2016 al MIT, dove insegnava scienze e ingegneria nucleare, oltre alla fisica, Nuno Loureiro è stato ritrovato ferito da colpi d’arma da fuoco lunedì sera nella sua abitazione di Brookline, nel Massachusetts, a circa 80 chilometri da Providence. L’uomo di 47 anni è stato dichiarato morto in ospedale la mattina seguente.