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Trump e blitz FBI: "C'erano carte top secret"

Il Dipartimento di giustizia USA ha diffuso l'affidavit sulla perquisizione in Florida: 15 casse recuperate contenevano materiale riservato

  • 26 agosto 2022, 21:29
  • 23 giugno 2023, 22:41
Le rivelazioni sulla perquisizione nella residenza di Donald Trump

Le rivelazioni sulla perquisizione nella residenza di Donald Trump

  • reuters
Di: ATS/AP/AFP/Spi

Il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha diffuso l'affidavit, coperto da omissis, che ha portato alla clamorosa perquisizione nella residenza dell'ex presidente Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida), col sequestro di documenti classificati. Lo ha riferito l'emittente televisiva CNN.

Secondo l'affidavit, 15 casse recuperate nella residenza contenevano materiale riservato, per un totale di 184 documenti: di questi 25 erano top secret e concernevano la difesa nazionale. Alcuni sembrano avere note scritte a mano dall'ex presidente. Tutte le carte erano mescolate a giornali e riviste.

Nel diritto statunitense, l'istituto giuridico dell'affidavit è un atto o documento giurato, attestato da un pubblico ufficiale preposto, avente valore di prova in tribunale.

A ordinare la pubblicazione del documento era stato il giudice della Florida Bruce Reinhart, che ha però accettato la richiesta del Dipartimento di occultarne ampi passaggi. In una nota allegata il Dipartimento di giustizia spiega perché l'affidavit deve restare coperto da omissis. "Le informazioni contenute potrebbero essere utilizzate per identificare molti, se non tutti, i testimoni", si legge. "Se l'identità dei testimoni verrà rivelata, potrebbero essere soggetti a danni tra cui ritorsioni, intimidazioni o molestie e persino minacce alla loro incolumità fisica", prosegue il testo.

Durante la perquisizione, avvenuta lo scorso 8 agosto, gli agenti dell'FBI hanno ispezionato le 58 camere e le 33 sale da bagno dell'enorme residenza in Florida. Gli investigatori sospettano che Trump abbia violato la legge americana sullo spionaggio che regolamenta rigorosamente il possesso di documenti riservati.

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La pubblicazione dell'affidavit, pur con tutti gli omissis, ha provocato la reazione dell'ex presidente USA che sul proprio canale "Truth social" ha denunciato una "caccia alle streghe", aggiungendo che la documentazione giudiziaria non menziona "niente" dei potenziali documenti relativi al "nucleare" evocati dalla stampa americana.

Il presidente in carica Joe Biden, dal canto suo, ha rilasciato un commento attendista: "Lasceremo al Dipartimento di giustizia" di determinare, ha detto rispondendo alla domanda se la sicurezza nazionale degli Stati Uniti possa essere stata compromessa nella residenza di Mar-a-Lago.

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  • Keystone

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