Si aggrava la crisi politica in Tunisia: i lavori dell'Assemblea nazionale costituente sono infatti stati sospesi fino a nuovo avviso dal suo presidente, Mustapha Ben Jaafar.
In un discorso di pochi minuti alla tv di Stato, il politico ha spiegato che la situazione rimarrà tale fino a che opposizione e forze governative non troveranno la via del dialogo.
La spaccatura tra il partito islamista al potere Ennahda e il fronte laico è stata acuita dalle manifestazioni di piazza seguite all’uccisione, lo scorso 25 luglio, del deputato Mohamed Brahmi, esponente di spicco dell'opposizione.
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