L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso a Beirut Suhail Hussein Husseini, comandante del quartier generale di Hezbollah. L’aviazione israeliana ha condotto un attacco sulla base di informazioni di intelligence.
Secondo l’Idf, Husseini svolgeva un ruolo cruciale nel trasporto di armi tra l’Iran e Hezbollah ed era responsabile della distribuzione delle armi avanzate tra le unità di Hezbollah. Inoltre, era membro del consiglio della Jihad, organismo della leadership militare di Hezbollah.
Colpito comando intelligence Hezbollah
L’Idf ha inoltre riferito che alcuni caccia israeliani hanno colpito i centri di comando della divisione di intelligence di Hezbollah a Beirut. Lo riporta The Times of Israel. L’Idf ha anche dichiarato di aver preso di mira diversi altri siti di Hezbollah, tra cui stabilimenti di produzione di armi e postazioni di lancio di razzi nel Libano meridionale e nella valle della Bekaa.. Inoltre, nell’ambito delle operazioni di terra nel Libano meridionale, sono stati colpiti più di 70 altri siti di Hezbollah, aggiunge l’Idf.
Spari dal Libano verso Israele
Nella serata di ieri, lunedì, due enormi boati si sono sentiti nel centro di Tel Aviv subito dopo sono scattate le sirene d’allarme. Poi l’esercito israeliano ha reso noto che numerosi proiettili sono stati lanciati dal Libano sul centro di Israele: alcune sono state intercettate mentre altre sono cadute ed esplose in aree aperte.
Hezbollah afferma da parte sua di aver preso di mira una base dell’intelligence militare israeliana vicino a Tel Aviv. La fazione libanese ha detto di aver sparato “una salva di razzi alla base di Glilot dell’unità di intelligence militare 8200 alla periferia di Tel Aviv”.
Ucciso soldato israeliano
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato questa mattina (martedì) che un suo soldato è stato ucciso durante un combattimento nel nord della Striscia di Gaza. Il sergente maggiore Noam Israel Abdu apparteneva al 12mo battaglione, Brigata Golani ed aveva 20 anni, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
21 morti in un raid sul centro di Gaza
Almeno 21 persone, tra cui cinque bambini e due donne, sono morte durante un raid israeliano notturno nel centro di Gaza. Lo riferisce - come riporta il Guardian - l’ospedale dei martiri di Al Aqsa, dove sono stati portati i corpi. Due i bombardamenti che hanno colpito le case nel campo profughi di Bureij.
Ci sono anche circa una dozzina di feriti, tra cui diversi bambini, e i soccorritori temono che ci siano altre persone sotto le macerie.
Flash 08.00 dell’8.10.2024 La corrispondenza da Gerusalemme di Michele Giorgio
RSI Info 08.10.2024, 07:53
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