Il capo della procura federale belga, Frederic Van Leeuw, ha consegnato lunedì a Bruxelles, durante una cerimonia trasmessa in diretta televisiva, una scatola contenente un dente (unico resto conosciuto dell’eroe dell’indipendenza congolese) assassinato nel 1961, alla famiglia dello stesso Patrice Lumumba. Alla cerimonia erano presenti i figli del leader ucciso Juliana, François e Roland.
Vi ringrazio per le azioni legali che avete intrapreso perché, senza di esse, non saremmo dove siamo oggi, e questo ha permesso alla giustizia del nostro Paese di andare avanti", ha detto Van Leeuw mentre consegnava la scatola blu brillante, che è stata poi messa in una bara. Il dente è stato sequestrato dalla giustizia belga nel 2016. Scuse ufficiali alla famiglia, durante la cerimonia, sono arrivate anche dal premier belga.
La famiglia dell'ex premier riporterà la reliquia in patria, che per il suo eroe nazionale dell'indipendenza ha preparato tre giorni di lutto nazionale dal 27 al 30 giugno. La bara sarà esposta al Palais du peuple, sede del parlamento congolese e la cerimonia ufficiale di sepoltura avrà luogo il 30 giugno, data del 62esimo anniversario della Repubblica democratica del Congo, in un mausoleo costruito nella periferia orientale di Kinshasa.
Il re del Belgio con i familiari di Lumumba
Patrice Lumumba fu il primo premier eletto democraticamente nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) dopo l'indipendenza dal Belgio nel 1960. Allarmò l’Occidente, a capo di un Governo che durò solo tre mesi, con le sue aperture verso Mosca e l’Unione Sovietica in piena Guerra Fredda.