E’ iniziato in Russia il processo che vede il 22enne youtuber Ruslan Sokolovsky, accusato di "istigazione all'odio" e "violazione del diritto alla libertà di coscienza e di religione" per aver giocato a Pokemon Go nella cattedrale di Ekaterinburg. Rischia fino a sette anni e mezzo di reclusione.
Il giovane era stato posto agli arresti domiciliari dopo che, lo scorso agosto, aver pubblicato sul suo blog un video che lo ritraeva impegnato a catturare i mostriciattoli virtuali nella “chiesa sul Sangue in onore di tutti i santi risplendenti nella Terra Russa", costruita nei primi anni Duemila sul luogo dell'eccidio della famiglia dell'ultimo zar, Nicola II.
Il 28 ottobre i giudici ne avevano ordinato la carcerazione per aver violato gli obblighi di condotta perché un'amica gli aveva fatto visita per il suo compleanno. A febbraio è stato di nuovo posto ai domiciliari. Ora è alla sbarra per aver dato la caccia alle creature create da Niantic che lo scorso anno spopolavano.
Diem/ANSA