Il nuovo caso di sottrazione di carte segrete della Santa Sede approda oggi, martedì, nell'aula del Tribunale vaticano e per la prima volta, oltre ai presunti "corvi", vanno alla sbarra anche i giornalisti che hanno pubblicato le notizie riservate.
Il processo riguarda la divulgazione delle carte della "Cosea", la commissione voluta da Papa Francesco nel 2013 al fine di monitorare le strutture finanziarie vaticane per riformarle e poi sciolta a fine mandato. Gli imputati sono il prelato Lucio Angel Vallejo Balda (ex segretario della commissione), l'ex collaboratrice laica Francesca Immacolata Chaouqui, il segretario di monsignor Vallejo Nicola Maio e i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi.
Le accuse sono legate all'essersi procurati e aver divulgato documenti top secret. Vallejo Balda, Chaouqui e Maio sono accusati pure d'associazione a delinquere; per il primo reato gli imputati rischiano da 4 a 8 anni di reclusione. I tre col reato associativo ne rischiano in aggiunta da 3 a 6.
ANSA/EnCa
RG 08.00 del 24.11.15: la corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 24.11.2015, 08:58
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