A Parigi i sindacati sono stati ricevuti dal primo ministro Edouard Philippe per concordare un compromesso sulla riforma delle pensioni.
All'uscita il segretario generale della Confederation Generale du Travail (CGT) Philippe Martinez, uno dei più radicalmente opposti alla riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, ha fatto sapere che i disaccordi rimangono, in particolare sull'età di pensionamento che il governo vuole mantenere a 64 anni.
Martinez si è mostrato deluso. "Il premier ha confermato che vuole introdurre un sistema a punti. Non ci sono grandi annunci. Tiene all'equilibrio del sistema e quindi, da questo punto di vista, non ci sono novità rispetto agli annunci precedenti".
In mancanza di nuovi sviluppi i sindacati lanciano un'altra giornata di protesta nazionale il 9 gennaio prossimo.