Hanno dato i loro frutti le proteste delle centinaia di persone scese in piazza a Bishkek, capitale del Kirghizistan, per contestare le elezioni parlamentari tenutesi domenica: la commissione elettorale ha infatti deciso di invalidarle.
Almeno 120 persone sono finite in ospedale (molte delle quali in gravi condizioni) dopo gli scontri avvenuti tra polizia (che ha usato granate assordanti e lacrimogeni) e manifestanti che chiedevano anche le dimissioni del presidente Soronbay Jeenbekov.
Diverse persone, stando a diversi media locali, sono anche riuscite a invadere l’edificio che ospita il Parlamento, l’amministrazione presidenziale e i locali del Comitato per la sicurezza nazionale. Da qui hanno liberato l’ex capo di Stato Almabazek Atambayev, che vi era detenuto dall’agosto 2019.
L’ex presidente stava scontando una pena di 11 anni di carcere per corruzione, cui era stato condannato lo scorso 23 giugno, accusato, in particolare, di aver facilitato l’uscita di prigione del mafioso Aziz Batukayev.