Voleva il "gesto eclatante"

In Italia, investigatori e inquirenti che indagano sul caso dell'autista di origine senegalese che mercoledì ha sequestrato e incendiato il bus con 51 ragazzi ed è stato poi arrestato, stanno cercando di acquisire il video-manifesto postato dall'uomo sul suo canale privato di una piattaforma web e inviato ai suoi conoscenti in Italia e in Senegal. Nel filmato l'uomo spiegava le ragioni del suo “gesto eclatante” contro le politiche migratorie italiane.

Il 46enne, che è sorvegliato a vista nel carcere milanese di San Vittore, ha ammesso di aver premeditato la strage di 51 ragazzi di seconda media, evitata grazie al coraggio di uno di loro e all’intervento rapido dei carabinieri. E’ stato accusato di strage con l’aggravante terroristica e a far discutere ora è la sua assunzione visto che aveva precedenti penali come guida in stato d’ebbrezza e violenza sessuale.